In arrivo la nuova serie, “Maggiore”, ispirata al misterioso naufragio che ha causato la morte di alcuni membri dei servizi segreti.
Il network israeliano Yes TV, ha espresso grande interesse per il misterioso caso della barca naufragata nel Lago Maggiore il 28 maggio scorso. Un interesse che avrebbe portato già a stipulare un accordo sulla produzione di una serie tv, ispirata a fatti realmente accaduti.
Il naufragio della barca sul Lago Maggiore
Sulla barca turistica chiamata “Goduria” era in corso una riunione di lavoro tra agenti segreti italiani e israeliani, quando improvvisamente un incidente (o così sembrava all’inizio) ha causato la morte di quattro dei 32 passeggeri a bordo: Claudio Alonzi, Tiziana Barnobi, Shimoni Erez e Anya Bozhkova.
Subito dopo il naufragio, avvenuto intorno alle 19:20 del 28 maggio al largo di Sesto Calende (Varese), tutti i superstiti e le prove che avrebbero potuto rivelare l’identità degli agenti sono misteriosamente scomparsi.
Inizialmente le autorità hanno parlato di un tragico incidente dovuto ad una violenta tempesta, ma l’ambiguità delle circostanze e delle identità delle vittime rende tutto ancora poco chiaro. Carlo Carminati, capitano della barca e marito di Bozhkova, è stato ufficialmente indagato con l’accusa di naufragio colposo e plurimo omicidio colposo.
“Maggiore”, i dettagli sulla serie tv
E’ stata proprio l’identità dei passeggeri a bordo, nonché membri dei servizi segreti del Mossad israeliano e dell’Aise italiano, a suscitare nel network israeliano il desiderio di realizzare una serie tv ispirata alla storia vera della barca naufragata.
Il progetto thriller, intitolato “Maggiore”, sarebbe già in fase di elaborazione con l’intervento dello sceneggiatore Izhar Harlev. Si tratterebbe di una serie tv, composta da 8 episodi, che ruoterà intorno a un’antologia di storie che ruotano tutte attorno a misteriosi incidenti.
“Ci sono molte più domande che risposte su ciò che è realmente accaduto su quella barca e su ciò che è accaduto dopo l’incidente. Ad esempio, perché Israele ha inviato un aereo privato per evacuare le vittime israeliane?”, dichiara la produttrice cinematografica Prenner.
Sarà utilizzato un budget di circa 2 milioni di dollari per episodio, coinvolgendo attori sia israeliani che europei. Si indagherà anche su altre questioni rimaste in sospeso dopo l’incidente, come quella riguardo la misteriosa identità della moglie russa del capitano della barca.